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Anoressia e bulimia: cosa sono, come si manifestano?

Alcuni personaggi storici hanno sofferto di disturbi alimentari, e anche di fobie legate al cibo, tra le più famose si pensa spesso alla principessa Elisabetta di Baviera, la principessa Sissi, che ha sofferto di anoressia e passava le giornate intere a fare esercizi su esercizi e camminate per ore intere. Questo termine, insieme ad un altro che si chiama bulimia, sono semplicemente delle malattie mentali che causano disagio al corpo e alla mente di una persona.

Cosa sono?

Come scritto in precedenza, sono dei disturbi che la gente prova nei confronti del cibo, dato che mangiare provoca l’accumulo di grasso in eccesso, che se viene aggiunta anche a una vita sedentaria, questo inizia a farci sentire a disagio sia con noi stessi che con gli altri.

I ragazzi  delle superiori/medie sono più a rischio dato che si confrontano in continuazione con coetanei diversi da loro, ma alcuni possono anche approfittarsene, schernirli, prenderli in giro e isolarli.

Ora anche i bambini più piccoli iniziano a soffrire di questi due disagi alimentari e se non si prendono provvedimenti immediati la situazione potrebbe precipitare.

Le cause possono essere molte, il più delle volte però l’origine è scolastica, ma anche un qualche disagio in famiglia può scaturire questo rifiuto del cibo, oppure l’uso di molti farmaci.

Tutti hanno una visione sbagliata del proprio corpo e questo porta la nostra psiche a sbagliare, quando invece si potrebbe chiedere una mano.

La cosa più negativa che può succedere è passare dall’anoressia alla bulimia e viceversa, questo succede la maggior parte delle volte, soprattutto quando si pensa di essere in grado di resistere alle tentazioni, aver “conquistato” il cibo e controllare il peso e la propria vita da soli.

Come si manifestano

Nonostante siamo al 21° secolo, ancora ci sono persone che per piacere di più agli altri prima che a se stessi, la prima cosa che si fa è smettere di mangiare perché si ha paura del cibo, si fa una dieta fai da te senza controllo medico e nemmeno dopo aver fatto un controllo da qualche nutrizionista, molti iniziano a fare molto sport senza sosta, a camminare per chilometri, nuotare fino allo sfinimento, e se quello che si è mangiato lo si rifiuta si corre subito in bagno a vomitare.

Purtroppo è questo che provoca la questo disagio e i segni sul corpo piano piano saranno evidenti: l’eccessiva magrezza, caduta dei denti, chiusura dello stomaco che porta al rifiuto di ogni sostanza alimentare, reflussi acidi continui, dita rovinate e debolezza fisica e mentale.

La bulimia invece è chiamata anche “fame nervosa“, se durante il pranzo o la cena non si vuole mangiare per cercare di dimagrire, capita che per una volta non succede niente, ma dopo la seconda e la terza volta ci si rinuncia perché il corpo non è dimagrito subito e si mangia per tutti quei giorni che non lo si è fatto.

Anche con la bulimia si rischia il rigetto ma solo quando lo stomaco è talmente pieno che non riesce a digerire in modo normale, al contrario dell’anoressia, la persona non ha paura del cibo e ne mangia grandi quantità.

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