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Dottrine ascetiche: quante ce ne sono? Cosa professano?

L’ascetismo è una dottrina spirituale che prevede il distacco dagli eventi che caratterizzano il mondo, dalle passioni, e dagli istinti attraverso diverse pratiche. Tra queste vi è l’isolamento, la meditazione, la preghiera e il digiuno.

Tra le pratiche ascetiche vi è per esempio l’induismo, il Buddhismo e il Giainismo. Anticamente, tra le discipline ascetiche rientravano anche il giudaismo, il cristianesimo e l’islam.

Oggi, quando si parla di religioni ascetiche, ci si riferisce principalmente a quelle filosofie che prevedono il distacco dal mondo esterno e da ciò che succede, al fine di elevare la propria spiritualità, e vivere meglio con sé stessi e con il mondo.

Le pratiche delle dottrine ascetiche

Le pratiche delle dottrine ascetiche sono tutte quelle azioni che portano al distacco da ciò che accade nel mondo, e che permettono di riconnettersi con la terra e con sé stessi. L’ascetismo prevede anche l’elevazione della spiritualità, e la riconnessione con la sfera religiosa.

Gli asceti vivono in continua contemplazione, e conducono una vita virtuosa e appagata dal loro benessere interiore.

Ciò può essere fatto attraverso diverse pratiche quali la meditazione, la preghiera, l’isolamento, e il digiuno.

L’isolamento

Per isolamento non si intende quello sociale, ma si intende un vero e proprio ritiro in luoghi dove gli eventi che influenzano il mondo rimangono all’esterno.

L’isolamento può avvenire in solitudine, oppure in gruppi con le stesse ideologie e obiettivi. Solitamente, l’obiettivo comune è quello del benessere interiore, dimenticando tutte le tentazioni e tutte le distrazioni esterne.

La meditazione

La meditazione è una pratica forte, che permette di riconnettersi con la propria interiorità e di dimenticare le distrazioni esterne.

La pratica comprende anche lo yoga, le tecniche di rilassamento o di controllo del respiro. Con queste pratiche, infatti, ci si allontana dal mondo esterno, concentrandosi maggiormente sul qui e ora.

La preghiera

La preghiera deve essere intesa come un totale abbandono spirituale. Per preghiera non si intendono richieste di aiuto fatte ad una divinità, bensì la ripetizione di un mantra o di una preghiera che aiuta a scatenare effetti positivi all’interno del proprio spirito.

La preghiera ascetica, quindi, è ben lontana dalla concezione di preghiera cristiana. Questa, infatti, è praticata in forma mentale e di meditazione.

Il digiuno

Il digiuno è un’altra forma di distacco, di abnegazione al mondo e dai piaceri legati alla vita materiale.

Il digiuno aiuterebbe ad allontanarsi dalle tentazioni terrestri, concentrandosi piuttosto sulla preghiera.

Può essere in forme variabili, a seconda dell’obbiettivo che si vuole ottenere, o del livello di elevazione del proprio spirito.