Pubblicato da il

Arredamento e trasloco: si può portare nella nuova casa?

Fare un trasloco può essere fonte di stress: impacchettare tutto e vivere per giorni tra gli scatoloni, organizzare le giornate nei minimi dettagli e preoccuparsi che niente vada in frantumi oppure perso per sempre. Se poi ci aggiungiamo gli allacci delle utenze di luce e gas, passare da una casa all’altra è sempre impegnativo. E poi c’è la grande incognita: i mobili che fine fanno? Possono essere trasportati anche quelli e come farlo in modo che non si rompano o rovinino in alcun modo?

Vediamo cosa fare con l’arredamento durante un trasloco.

Come vengono trasportati i mobili in un trasloco

Se la preoccupazione principale è quella di vedersi costretti a rinunciare al proprio arredamento perché non si sa come spostarli, si può tirare un sospiro di sollievo: le migliori aziende che offrono servizio di trasporto in caso di trasferimento, come per esempio Tuttotraslochi.it, si occupano anche di traslocare i mobili, piccoli o grandi che siano.

Quello che succede, in questi casi, è che prima di iniziare con il trasporto vero e proprio gli addetti vanno in casa a fare un sopralluogo, per vedere quali, quanti e come sono posizionati i pezzi d’arredamento da trasportare. Inoltre, verificano le condizioni strutturali dell’edificio in cui si trova la casa, così come quelle del palazzo in cui si trova la casa nuova, in modo da capire come trasportarli al meglio.

Può essere utilizzato l’ascensore, così come un saliscale elettrico o semplicemente la forza delle braccia: dipende dal mobile e dalla struttura, così come dalla presenza o meno di scale. La cosa più importante è che non ci si deve preoccupare di nulla, penseranno a tutto loro.

Smontare i mobili prima di trasportarli

Ove possibile, l’azienda si incaricherà dello smontaggio dei mobili in modo che trasportarli sia più comodo e pratico, ma anche più sicuro: così facendo, infatti, il rischio di rovinarli è ridotto drasticamente.

Molto spesso, sempre le ditte di traslochi offrono anche il servizio di rimontaggio dell’arredamento nella nuova casa, in modo che, una volta finito il trasporto, il trasloco sia davvero concluso. Si tratta di un servizio chiamato “chiavi in mano”, ed è l’opzione che sicuramente assicura più comfort in una situazione stressante come quella di un trasloco.

Imballare i mobili per il trasloco

Per non rischiare di rovinarli, è importante imballare i mobili con cura prima di traslocare. In alcuni casi ci pensa direttamente l’azienda specializzata, provvedendo a effettuare un imballaggio professionale a prova di trasloco.

Ad ogni modo si può comunque farlo in prima persona, procurandosi teli di plastica, pluriball, cartone ondulato e nastro adesivo. È un’attività che richiede tanta attenzione, perché un mobile non imballato con fermezza rischia non solo di rompersi, ma anche di danneggiare gli oggetti che ha intorno durante il viaggio nel furgone.

Non bisogna, infine, dimenticare di imballare anche i materassi e i cuscini, per trasportarli più facilmente e per proteggerli da polvere, umidità e agenti esterni: sono tra i complementi d’arredo più delicati anche se non fragili, ed è importante preservarne le condizioni igieniche.