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Candele galleggianti fai da te: come realizzare? Cosa si deve usare?

Le candele galleggianti sono un modo divertente per decorare la casa o lo spazio per le feste, le occasioni speciali e molto altro ancora. Ma se avete intenzione di farlo da soli, dovete assolutamente farlo da soli! In questo articolo scoprirete tutto quello che c’è da sapere sulla realizzazione di candele galleggianti in casa.

Sia che vogliate realizzarle per la vostra casa o come decorazione per una festa, abbiamo pensato a voi. Continuate a leggere per maggiori dettagli sui seguenti argomenti!

Cosa sono le candele galleggianti?

Le candele galleggianti sono candele che non si appoggiano sul tavolo ma fluttuano a mezz’aria. Questo trend di candele decorative si ispira a giardini, piscine e fontane d’acqua. Le candele galleggianti sono belle e uniche, si possono trovare di ogni forma e colore, con o senza portacandele. Pur essendo molto popolari, le candele galleggianti possono essere un po’ complicate da realizzare.

Come fare le candele galleggianti a casa?

Cercate di utilizzare cera profumata di colori diversi per creare candele galleggianti belle e colorate. Potete anche sovrapporre colori diversi per creare un design unico e particolare, provare diverse decorazioni, come nastri o perline, per rendere le vostre candele più interessanti.

Quando decorate le vostre candele galleggianti, tenete presente che le decorazioni non devono galleggiare troppo in alto, altrimenti potrebbero intralciare gli altri seduti intorno al tavolo. Potete creare diversi disegni con le vostre candele galleggianti, come un fiore, una lettera o persino un motivo.

Materiali necessari

  • Ciotole di vetro: una per la cera delle candele e una per l’acqua.
  • Contenitori per la cera e l’acqua: possono essere qualsiasi contenitore a vostra disposizione.
  • Stoppino per candele, a seconda del diametro del contenitore: potete usare gli stoppini forniti con l’olio decorativo o improvvisare con un normale stoppino di cotone.
  • Elementi decorativi: potete usare nastri, foglie o altre decorazioni.
  • Olio per stoppini: vi servirà per far galleggiare lo stoppino e per far rimanere l’elemento decorativo sulla candela.
  • Forbici per candele: sono forbici che servono a tagliare lo stoppino e l’elemento decorativo.
  • Asciugamani di carta o panni di mussola: servono per pulire la cera e l’acqua che finiscono nella ciotola.

Tutorial fai da te

Potete decorare le vostre candele galleggianti utilizzando molti elementi e disegni diversi. Sperimentate con elementi e disegni diversi per creare una candela dall’aspetto unico. Per questo tutorial vi serviranno una ciotola di vetro, un contenitore di vetro per la cera, un contenitore di vetro per l’acqua, uno stoppino, una pinza per candele, un panno di carta o di mussola e alcune candele.

Per prima cosa, posizionate la ciotola di vetro al centro del tavolo della cucina. Quindi, posizionate i contenitori per la cera e l’acqua ai lati della ciotola. Questi contenitori possono essere di qualsiasi tipo, adatti all’acqua e alla cera, quindi, disponete gli elementi decorativi sulla cera. Assicuratevi che non siano troppo vicini alla ciotola, altrimenti potrebbero galleggiare e intralciare gli altri.

Misurare poi lo stoppino in base al diametro del contenitore, se lo stoppino è troppo lungo, potete tagliarlo con una forbice. Quindi, versate la cera nella ciotola fino a riempirla per metà e aggiungete gli elementi decorativi sopra la cera. Assicuratevi che gli elementi non tocchino il fondo della ciotola, a questo punto, posizionare lo stoppino all’interno del contenitore. Posizionare il contenitore con lo stoppino all’interno della ciotola.

Assicurarsi che la parte superiore dello stoppino sia immersa nella cera, dovrete aspettare che lo stoppino si sciolga e che la cera si raffreddi in modo che la candela galleggi. Una volta che la cera e lo stoppino si sono raffreddati, la vostra candela galleggiante è pronta per essere utilizzata.