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Concimazione ciliegio: quali sono i prodotti migliori? Quando farla?

Il ciliegio è un frutto con particolari necessità sia a livello colturale, sia a livello di concimazione. Quest’ultima dipende anche dalla varietà del frutto. La concimazione del ciliegio dolce deve essere, infatti, inferiore rispetto a quella del ciliegio acido.

Anche il giusto apporto di nutrienti è essenziale al fine di ottenere un frutto che raggiunga correttamente la maturazione completa, e che la pianta rimanga in salute. L’azoto, per esempio, è essenziale per lo sviluppo della pianta. Tuttavia, bisogna fare attenzione agli eccessi, che causerebbero malattie del legno della pianta.

La raccolta dei frutti avviene da maggio a luglio, mentre la concimazione comincia fin dall’anno precedente dopo che i frutti sono stati raccolti. La pianta, infatti, spende tantissime energie per produrre le nostre amate ciliegie, e se non coltivata correttamente, l’anno successivo non riuscirà a rifiorire.

Concimazione del ciliegio: l’azoto

Un primo apporto di azoto nella pianta viene fatto nella fase di post raccolta delle ciliegie (dopo che i frutti hanno raggiunto la maturazione e sono stati prelevati), quindi tra luglio e agosto.

Successivamente si farà una seconda concimatura a base di azoto a fine inverno, nella fase di produzione di nuovi germogli della pianta.

In tutto bisogna somministrare circa 2g di azoto per ogni kg di frutto prodotto nella stagione appena terminata, da suddividere in quattro dosi.

La prima somministrazione sarà pari al 30% e verrà effettuata appena terminata la raccolta. Un secondo 30% va dato circa 30 o 40 giorni prima della fioritura, e un altro 10% circa 15 giorni prima della fioritura.

Infine, nel periodo dell’allegagione, ovvero lo sviluppo dei frutti successivi alla fioritura, andrà somministrato un’ultima dose pari al 30%.

Gli altri elementi essenziali per la pianta

Gli altri elementi da fornire alla pianta sono: il calcio, il fosforo, il potassio e il magnesio.

Anche questi elementi sono altrettanto importanti, poiché determinano il corretto sviluppo delle nuove gemme della pianta.

il fosforo è necessario per i processi fotosintetici, e deve essere somministrato nel periodo di maturazione dei tessuti. Se viene fatta una buona concimazione di fondo di fosforo, non sarà necessario apportarlo ulteriormente, altrimenti dovrà essere somministrato ogni 2 o 3 anni.

Il potassio, invece, deve essere somministrato nel periodo di maturazione dei frutti, così come il calcio. Una carenza di questi due minerali comporterà una mancanza di nuove gemme e sviluppo inadeguato del ciliegio.

Infine, il magnesio è importantissimo per la fotosintesi della pianta, e una carenza di questo minerale comporta uno sviluppo scorretto delle foglie. Deve essere somministrato durante tutto il ciclo di sviluppo della pianta.