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Oncologia pediatrica: di cosa si tratta

Quando parliamo di malattie, quelle più terribili sono quelle pediatriche che colpiscono i bambini e in particolar modo quelle oncologiche.

La ricerca sta continuando il suo percorso per cercare di limitare il più possibile queste malattie oncologiche, con studi come quelli del Sergio Lombroso Program, clicca qui per saperne di più.

Le informazioni sull’oncologia pediatrica

Le patologie tumorali sui bambini si manifestano, secondi i numeri rilasciati dalle agenzie, su 1 bambino ogni 650 entro i 15 anni di età e negli ultimi anni purtroppo si è registrato un aumento dei numeri.

Oggi questo tipo di malattie oncologiche hanno un’elevata possibilità di guarigione, questo soprattutto grazie alle terapie di chemioterapia.

Le altre pratiche che vengono sempre utilizzate sono anche la radioterapia e le varie terapie conservative che vanno a rallentare il percorso della malattia.

Come per quello che riguarda gli adulti è necessario avere un dettagliato programma di prevenzione soprattutto nei casi in cui le alterazioni molecolari possono portare ad avere una malattia con maggiore aggressività.

Nelle malattie oncologiche che colpiscono i minori diventa fondamentale anche il trapianto di midollo osseo, che in alcuni casi può portare alla remissione completa della malattia.

Sono molto utilizzate anche le cellule staminali emopoietiche che vengono prese anche dal sangue periferico e dal cordone ombelicale.

Tutte le terapie che vengono utilizzate nell’oncologia pediatrica vengono racchiuse sotto il nome di protocollo.

La principale forma di terapia oggi rimane ancora la chirurgia, che viene fatta dopo gli altri cicli di terapia e permette di andare ad intervenire sui tessuti vitali togliendo il tumore.

Oggi grazie al protocollo e agli interventi i tumori oncologici che riguardano i bambini hanno una guarigione che si attesta sul 90%.

L’importanza delle diagnosi nell’oncologia pediatrica

La diagnosi nei tumori pediatrici è davvero fondamentale per cominciare fin da subito a preparare la terapia specifica per ogni tipo tumorale.

Oggi in Italia è in netto aumento la sensibilizzazione all’aggiornamento per quello che riguarda i tumori che colpiscono i bambini.

Lo studio e la ricerca permettono di affrontare e di riconoscere i vari sintomi che possono rappresentare l’inizio di una patologia tumorale.

Tra gli strumenti più utilizzati per la prevenzione abbiamo l’ecotomografia, la risonanza magnetica nucleare (RMN) e la tomografia assiale computerizzata (TAC).

Vengono fatti molti studi anche a livello cellulare per la valutazione istopatologica delle cellule del tumore e con l’impiego delle indagini citogenetiche e biomolecolari che vanno ad analizzare il comportamento biologico, che permette una terapia più efficace.