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Funerali in Italia: spese e costi da sostenere

Il funerale dei propri cari è il momento più buio della vita di ognuno. Purtroppo affrontare questi momenti di cambiamento non è mai facile e spesso ci si sente sperduti e non si sa come comportarsi. Quello che si può fare in questi casi, per dare un degno saluto alle persone amate in vita, è ricordarle come meritano e recargli l’ultimo saluto con la celebrazione di un degno funerale.

Non è mai facile pensare ad organizzare la sepoltura e occuparsi di tutto il necessario in un momento così difficile, eppure non è solo una necessità a cui è impossibile sottrarsi ma rappresenta anche il modo migliore per onorare chi si amava e con cui si ha condiviso parte della propria vita.

Dall’inizio dei tempi il genere umano sente l’esigenza di commemorare i propri cari tramite celebrazioni, che variano a seconda del luogo del mondo in cui si celebrano o delle tradizioni che sono lì radicate; purtroppo però, anche in questi casi, vivendo in una società molto diversa da quelle del passato, anche in questi momenti bisogna fare i conti non solo con il dolore della propria perdita, ma con i documenti burocratici e i costi dell’organizzazione di un funerale.

Non è per tutti facile, però, sopperire a queste incombenze e molti ricorrono a quelli che oggi si chiamano “funerali economici”, organizzati da tantissime agenzie funebri. Come è possibile capire leggendo le informazioni presenti qui, tendenzialmente il costo per questi funerali non supera i 1.500 – 1.800 € (tutto compreso), discostandosi quindi notevolmente dal prezzo di un funerale tradizionale che parte mediamente dai 1.700 – 2000 euro.

Le tipologie di spese da sostenere e le detrazioni fiscali

Ognuno di noi si augura di dover pensare a tutto l’occorrente per l’organizzazione di un funerale il più tardi possibile, ma quando sfortunatamente giunge il momento, diventa necessario valutare le spese e i costi da sostenere, i quali generalmente comprendono:

  • Acquisto di corredi funebri (bara, fiori, ecc…);
  • Eventuali necrologi, allestimenti funebri e altre onoranze;
  • Preparazione del defunto;
  • Trasporto;
  • Spese per diritti cimiteriali e pratiche varie.

In tutto questo, poi, potrebbe essere utile ricordare che le spese funerarie sono in parte detraibili con la compilazione del 730 (dichiarazione dei redditi) per un ammontare massimo di 1.500 euro.

Quali di questi costi sono però detraibili? La risposta comprende tutti quelli presenti nella fattura che ci viene presentata dall’agenzia di pompe funebri e si tratta quindi sempre di spese attuali. Se invece si sceglie di fare delle spese per il futuro, acquistando ad esempio un loculo presso un cimitero comunale, non sarà possibile beneficiare del rimborso sul 730.

Se il funerale avviene all’estero, si possono comunque detrarre le spese a patto che la documentazione presentata sia in lingua italiana o firmata da chi la presenta se in una lingua tra le seguenti: inglese, tedesco, spagnolo.

Se si dividono, infine, le spese di un funerale insieme a qualcuno si potrà detrarre comunque la propria parte, sempre ammesso che vengano ripartite le spese in fattura.