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Stimolare l’appetito: quali sono i metodi migliori?

Una delle cose che tutte le persone si trovano ad affrontare con disagio o benessere è il cibo. Molti studi scientifici e psicologici hanno dato come risultati che questo per molti è una disgrazia, altri un sollievo ma non si può mai fare a meno di mangiare, per i primi casi vedono il mangiare un peso perché anche se si mangia poco non si dimagrisce e quindi preferiscono evitare i pasti più importanti della giornata o fare diete fai-da-te inutili.

Il cervello dell’essere umano è molto complicato e delicato in questo caso perché ci si vuole sentire accettati dagli altri oppure, nel caso dei bambini, si preferisce passare tutto il tempo a giocare. Vediamo quali sono i metodi per stimolare l’appetito in modo da mangiare senza esagerare.

Quali sono i rimedi migliori?

Questo argomento è molto utile in caso di bambini che non vogliono mangiare, questo perché ancora non abituati ad una routine imposta dai genitori e preferiscono giocare, oppure serve alle persone che devono seguire una dieta per accumulare più peso perché di solito mangiano poco.

È normale possedere un appetito sia forte e sia debole, ogni persona è diversa e pure il suo metabolismo lo è, loro si comportano di conseguenza mangiando poco e tanto. Nel caso anche che un adolescente si impone di non voler mangiare perché non si sente accettato dai compagni di classe, e la prima cosa che fa è proprio non partecipare ai pasti principali della giornata.

Bisogna invece aiutarlo a capire che mangiare è sì importante anche a piccole dosi, inoltre può cadere nei disturbi alimentari e avere gravi conseguenze nel corpo e nell’organismo. Tornando all’argomento principale, molte persone, come genitori, nonni e zii, per stimolare l’appetito dei bambini e dei ragazzi, possono utilizzare varie tecniche di composizione del cibo, in molti tagliano la frutta e la verdura in tanti modi possibili per incuriosirli e aiutarli a mangiare un determinato cibo che di solito non vogliono mangiare.

Metodi e consigli

L’importante è sempre mangiare vicino a loro, mangiare la stessa pietanza ed esprimere quanto è buono questo piatto con carne, verdure, etc… I bambini tendono a imitare gli adulti, infatti quando vedono che loro apprezzano ciò che hanno nel piatto prendono fiducia e tendono ad assaggiarlo pure loro fino a finire tutto.

Questo trucco funziona sempre, soprattutto con bimbi di età prescolare, dato che se andranno al nido o meno devono imparare a mangiare quello che viene dato loro e le educatrici/gli educatori pure devono aiutare i bimbi non solo a portare il cibo dal piatto alla bocca ma aiutandoli anche a fargli piacere tutto quello che mangiano.

Cucinare insieme ai bambini/ragazzi è anche un ottimo metodo per stimolare in loro l’appetito perché guardano tutta la preparazione che bisogna fare, assaggiano e annusano il profumo durante la cottura. Quando poi la pietanza è pronta sono più propensi ad assaggiare e mangiare tutto quello che hanno preparato loro, che sia dolce o salata, così compensano la curiosità sentendosi soddisfatti di aver cucinato qualcosa di così buono insieme a loro.

Quando si tratta di adolescenti oppure sportivi che fanno ore e ore di palestra per potenziare i muscoli e ridurre il grasso in eccesso, è sempre meglio fare un controllo medico e fare una dieta nutriente e anche utile per resistere agli sforzi che si devono fare in palestra o con la corsa libera al parco.

Loro sanno che più mangiano e più hanno una resistenza in più per allenarsi e per resistere agli esercizi, per stimolare in loro l’appetito spesso prendono delle miscele di vitamine, minerali in pillole o in polvere da sciogliere nell’acqua e molti integratori che aiutano lo stomaco a far sentire in loro il bisogno di mangiare.

Anche gli anziani, a un certo punto, non avvertono più lo stimolo dell’appetito, rifiutando pure il cibo al momento del pasto, questo succede anche perché capiscono che non possono più fare determinate cose da soli e questo li sconforta a tal punto da non voler mangiare.

In questo caso badanti, infermieri e familiari devono armarsi di pazienza e aiutarli nel momento dei pasti, oppure chiedere in determinate ore se preferiscono mangiare della frutta, yogurt o polpa di frutta che è più facile per loro assumerla.

Altri metodi che possono andare bene per ogni tipo di persona possono dipendere anche dal fatto che di solito mangia da solo, meglio se a volte chiama uno o più amici per organizzare pranzi e cene che possano aiutare a mangiare di più.

Bere molta acqua, anche tisane alla liquirizia e all’anice, aiuta ad aprire lo stomaco; se invece si ha un lavoro molto stressante è meglio valutare meglio come farlo al meglio e poi cercare di renderlo piacevole, anche lo stress influisce sullo stomaco chiudendolo del tutto, rischiandolo di non far sentire il bisogno di mangiare oppure se si assume qualsiasi tipo di cibo anziché digerirlo viene assorbito subito.

Cambiare lo stile di vita è davvero importante e si può scegliere anche cosa mangiare e come, basta che si mangi tutto con gusto e sentendosi tranquilli.

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