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Il tè anche a cena

Di solito viene gustato alle 5 del pomeriggio, ma l’ultima tendenza vede il tè servito anche a cena durante i pasti o al posto del caffè o dell’amaro.

Abbinare il tè, caldo o freddo , ai pasti è un’abitudine dei Paesi orientali ed africani.

Infatti, hanno miscelato una serie di aromi così invitanti da rubare il posto ai vini in tavola. Emmanuel Jumeau- Landfond, tea master della maison du thè francese Damman Freres, ha fornito alcuni suggerimenti per abbinare al meglio tè e ricette.

Tè di ogni genere

Per esempio, il tè verde giapponese Sencha Fukuyu Bio si abbina molto bene con il pesce e  i frutti di mare perchè armonizza la sapidità e l’acidità. In alternativa, può essere servito freddo con qualche cubetto di ghiaccio per  rinfrescare il palato a mò di sorbetto.

Il tè cinese Lapsang Souchong, dal leggero sapore affumicato e dal retrogusto di liquirizia, è perfetto con le cruditè e i patè, e accompagna delicatamente risotti cremosi alle verdure.

Il tè cinese nero e quello giapponese aromatizzati con fiori di gelsomino, sono ottimi con un pranzo a base di formaggi. Il loro gusto corposo si sposa bene anche con salse e intingoli.

Inoltre, il tè verde Jasmin Chung Hao, oltre ad avere spiccate qualità antiossidanti, servito con la frutta potrebbe essere il degno sostituto di un vino bianco dolce.

A questo punto se vuoi approfondire le tue conoscenze riguardo al tè e a tutte le sue varianti, puoi seguire un corso di degustazione. A Milano troverai la Teiera eclettica, e a Roma il Babingtons. Non ti resta che provare.

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